Sulla pittura degli antichi. Discorso I. Considerazioni sulle opere che restano dell’antica pittura, e delle prime età dell’arte risorta in Italia. Al Cav. Cosimo Buonarroti
Discorso secondo. Di Vitruvio e di Plinio, e dei documenti relativi all’antica pratica di dipingere, conosciuti per le memorie degli scrittori del medio evo, e dei primi tempi delle arti risorte. Al Prof. Giovanni Valerj
Sulla pittura degli antichi. Discorso III. Della parte che spetta all’istoria naturale e alla chimica nel divisar le ragioni dei colori di che si valsero gli antichi nella pittura. Al Dott. Gaetano Cioni
Di Ventura Vitoni Architetto pistoiese del secolo XV. alunno di Bramante da Urbino. Discorso letto alla R. Accademia Pistoiese di Letteratura ed Arti, nell’adunanza del 16 agosto 1821 dal Professore Petrini
Sulla pittura degli antichi. Discorso IV. Degli sperimenti che hanno servito di scorta a riconoscere nelle reliquie che ci avanzano dell’antica pittura le nature de’ colori in essa adoperati. Al Professor Mazzoni
Collectio Latinorum Scriptorum cum notis. Collezione dei classici latini, con note e commenti. Torino presso la Ved. Pomba e figlio 1821
Dell’origine, de’ progressi e dello stato attuale d’ogni letteratura. Dell’Ab. Giovanni Andres, Socio di varie Accademie. Pistoia per i fratelli Manfredini 1821. 1822. Vol. I.° II.° e III.°
Sulla pittura degli antichi. Discorso V. Delle terre artificialmente colorite degli antichi, e in particolare del porporisso
Degli Onori Parentali renduti alla memoria di Torquato Tasso dall’Accademia Pistoiese di letteratura ed arti nel dì 25 d’aprile del 1822
Sulla pittura degli antichi. Discorso VI. Dei colori degli antichi perduti, e delle nuove ragioni di colori che ne presero il luogo nella pratica di dipingere dei bassi tempi e delle prime età dell’arte risorta
Sulla pittura degli antichi Discorso VII. Delle prove fatte ultimamente sull’azzurro oltramarino e sul bianco di calce preparati col metodo già disusato dei vecchi maestri